16/05/2009 18:00 U.S. PRO VICTORIA A.S.D. A - PRO PATRIA MILANO A 0-3

Vediamo che si dice in campo monzese sui progressi delle loro bimbe:

BATTUTA – pochissimi gli errori “gratuiti”; servizi sempre molto precisi ed efficaci

mmhhh....penso siano ancora battute dal basso.....troppo pochi gli errori per chi sta imparando dall'alto

ALZATA – in questo fondamentale le ragazze hanno davvero stupito, perché tutte le alzatici che si sono alternate nel ruolo hanno messo a disposizione delle compagne di prima linea moltissimi palloni invitanti, evidenziando talvolta tocchi vellutati di grande classe.

in questo fondamentale le nostre bimbe hanno comunque al momento pochi rivali e non dobbiamo temere il confronto

SCHIACCIATE – accantonata (per sempre vogliamo sperare) la loro proverbiale e deleteria timidezza offensiva, le Green Girls si sono avventate su ogni pallone giocabile con il chiaro intento di attaccare. Questo nuovo atteggiamento, in cui la consueta paura di sbagliare si è presa un giorno di ferie, ha portato a mettere a segno 27 schiacciate, in gran parte vincenti, alcune delle quale da manuale della pallavolo.

beh....vedremo se davvero faranno il loro meglio in riscaldamento o in partita

RICEZIONE – al riguardo, anche volendo essere molto ottimisti, non si può negare che ci sia ancora da lavorare e con grande impegno. Se è vero, infatti, che sono stati relativamente pochi gli svarioni commessi in questo fondamentale e che in molte occasioni le alzatrici sono state messe in condizioni di giocare palloni puliti, senza doverli inseguire da una parte all’altra del campo, è altrettanto vero che il Green Team appare ancora poco reattivo nel fronteggiare i servizi e gli attacchi delle rivali di turno.
Le nostre atlete sono un po’ troppo ferme sulle gambe e tendono a muoversi all’ultimo momento trovandosi così spesso a colpire il pallone in posizioni tutt’altro che ottimali, se non addirittura in corsa.
La ricezione va preparata come se si fosse certi di dover giocare la palla, perché è proprio quella frazione di secondo di incertezza in cui si pensa “accidenti ma vuoi vedere che tocca proprio a me?” che fa la differenza tra una buon bagher ed una schifezza.

se le nostre bimbe battono solo la metà di quanto sanno fare adesso....sarà un altro massacro!!!!!!!!

L'ATTESA DEL MATCH CON LA PRO
Archiviata dunque la pratica Argentia e messi in cascina altri tre punti, l’attenzione si sposta inevitabilmente sulla partitissima di sabato prossimo in cui (almeno così dice la matematica) andremo a giocarci il primo posto del girone.
Sia chiaro, le possibilità che ciò avvenga sono davvero remote, perché il valore dell’avversaria di turno lascia poco spazio alla speranza ed alla fantasia.
Pur tuttavia non dobbiamo nemmeno dimenticare che le atlete della Pro Patria, brave e forti fin che si vuole, sono comunque ragazze di 12 anni con due braccia e due gambe e non vengono da Marte.
Onestamente non credo che la vittoria sia ancora alla nostra portata, ma la conquista di un set certamente si; bisognerà però giocare una partita perfetta in cui tutte le Green Girls dovranno lanciare il cuore oltre l’ostacolo e dare il meglio di sé, combattendo senza paura su ogni palla, perché in fondo, a prescindere dal risultato, quello che importa veramente è dimostrare che la Pro Victoria non è quella squadretta pallida, dimessa ed arrendevole vista nella partita d’andata.
Facciamo vedere loro chi siamo e se proprio sconfitta dovrà essere che almeno non porti con sé dei rimpianti e ci permetta di dire con orgoglio: “più di così non potevamo fare”.
Allenatori e tifosi sono certi che saprete essere all’altezza della maglia che avete l’onore di indossare.

16/05/2009 18:00 U.S. PRO VICTORIA A.S.D. A - PRO PATRIA MILANO A 0/3 (8-25; 11-25; 20-25)

E' sembrato un film già visto.
Più o meno l'andamento della gara ha ricalcato il match dell'andata: primi 2 sets in cui la Pro mette al sicuro il risultato dominando senza problemi, e terzo set più combattuto, dove le monzesi danno l'anima per ottenere il punto della bandiera , ma con le nostre bimbe sempre davanti fino alla fine .
E' vero, loro sono migliorate, qualcuna ora batte dall'alto con buona efficacia, ma purtroppo per loro anche le nostre bimbe sono migliorate in 2 mesi.
Si va a Monza solo in 10, poichè mancano Flo influenzata e Francina col polso in aspettativa.
In panca, assenti Sonia e Miki partiti per la semifinale U14 di Suzzara, siede una coppia d'assi, costituita da Massi, il tecnico della U18, e dal mitico DS Alessio Tromb, venuto a visionare le sue "promesse".
Tutte le bimbe hanno giocato a buon livello.
Bene Francy come sempre, da vero leader ; molto positiva anche Ary nonostante pesantemente infastidita dall'allergia al polline ; Ila ha sciorinato una bella serie di battute al salto ; Ely è stata davvero efficace sbagliando pochissimo sia in attacco con precise schiacciatone potenti , e sia in difesa con buone ricezioni che hanno permesso di "caricare" al meglio le invenzioni di Silvy .
Ma tutte le bimbe hanno fatto una buonissima gara .
Forse Annina è stata un pò più fallosa del solito in attacco, con la palla che in schiacciata si è infilata spesso in rete , ieri stranamente "alta" per questo prodigio del 1999.
E' finita tra gli applausi e i complimenti di tutti , anche degli avversari , a suggello di una superiorità schiacciante.
Qualche monzese a fine gara ha chiesto ad Alessio "sono davvero brave, ma dove le andate a cercare??" ; ma il nostro DS ha semplicemente risposto "Sono bimbe normali che lavorano tanto e bene in palestra" . Questa infatti è la ricetta per continuare a crescere e a vincere nella Pro.
Quest'anno la formula FIPAV che non prevede fasi finali in U12 ci lascerà non per colpa nostra a "zeru tituli" (alè grande Mou , Inter alè....e sono 17 scudettini!!!), ma anche con "zeru sets persi" ; la sensazione è che se ci fosse stata una final four provinciale, le nostre bimbe avrebbero potuto regalarci grosse soddisfazioni . Non ci resta che aspettare l'anno prossimo .


DAL SITO DEL PRO VICTORIA: un commento "ottimista"

Con la sconfitta interna patita ad opera del “rullo compressore” Pro Patria è calato il sipario sul campionato 2008/2009, in attesa del gran finale del 6 e 7 giugno, quando le migliori formazioni della 2^ fase si affronteranno per eleggere la reginetta dell’under 12 femminile.
E tra queste squadre sarà presente anche il Green Team, protagonista di una stagione eccellente, caratterizzata da ottime prestazioni e da risultati più che lusinghieri.
Tornando alla disamina dell’incontro odierno, penso sia opportuno concentrare l’attenzione soprattutto sul terzo set, dato che i primi due sono scivolati via piuttosto velocemente in virtù dell’ evidente superiorità della Pro Patria in tutti i fondamentali.Le Green Girls sono apparse contratte e timorose, così da subire altre misura la tecnica e la personalità della rivali e questo atteggiamento ha reso le cose ancora più difficili, perché se è vero che la Pro Patria pratica un gioco altamente spettacolare e redditizio è altrettanto vero che le nostre ragazze hanno regalato troppi punti, in gran parte a causa di una ricezione problematica che troppo spesso ha impedito la costruzione di un efficace gioco d’attacco.
La vera Pro Victoria si è vista solo a sprazzi, ma non è bastato per impensierire la compagine avversaria e rendere equilibrato l’incontro.
Archiviati così i primi due set, in analogia con la gara d’andata, le Green Girls si sono improvvisamente sbloccate dimostrando (a se stesse per prime) che quando riescono a ricevere e difendere con precisione e a dare continuità ai loro schemi offensivi, sono in grado di giocare alla pari con chiunque, compresa la formidabile Pro Patria.
Nel terzo set dunque, facendo leva su una ricezione finalmente attenta e su una difesa sempre tenace, le nostre ragazze hanno risposto colpo su colpo alle bordate provenienti dal campo avverso, riuscendo a mettere ripetutamente in difficoltà le rivali.
Queste ultime, infatti, costrette talvolta a recuperi affannosi, non sono più riuscite a servire con precisione la loro (bravissima) alzatrice, la quale, a sua volta, non è piu stata in grado di smistare alle compagne quei palloni puliti ed invitanti che avevano caratterizzato i primi due parziali; gli attacchi sono così diventati meno efficaci e ciò ha consentito alla nostra formazione di rientrare in partita, mettendo in mostra alcune giocate di assoluto valore tecnico.
Ne è scaturito un set godibilissimo che ha entusiasmato il foltissimo pubblico presente, corretto e coreografico per l’intera durata del match: spinte dall’incessante tifo dei propri supporter (alcuni dei quali giunti addirittura da Novara per consolidare il gemellaggio nato in occasione della nostra trasferta pro Asystel in occasione della semifinale scudetto) le Green Girls hanno tenuto testa alle quotatissime avversarie, cedendo soltanto nel finale a causa di talune ingenuità figlie dell’inesperienza.
In ogni caso credo che l’andamento del set appena descritto debba infondere in tutti un grande ottimismo, perché le nostre piccole campionesse sono già oggi molto competitive, pur avendo ancora ampi margini di miglioramento e pertanto, soprattutto se riusciranno a consolidare la fase di ricezione e ad esprimersi con maggiore personalità in campo, sono certo che a medio termine potranno puntare a traguardi davvero prestigiosi.