Troppo brave.....o troppo stressate??

Dal commento della partita ProPatria-ProVictoria (leggibile per esteso nella discussione dedicata) messo sul sito del Pro Victoria Monza, una non tanto velata accusa di "metodi poco appropriati" utilizzati dallo staff tecnico Pro Patria .....genitori che ne pensate??

"La seconda considerazione che vorrei fare riguarda il nostro staff tecnico. Questa sconfitta infatti, paradossalmente, ne esalta ancora di più le doti tecniche ed umane ed il loro approccio rispetto alla crescita delle nostre ragazze.

In molti, infatti, di fronte alla prospettiva di giocarsi il 1° posto nel girone (e la probabile vittoria finale del torneo) contro una corazzata come la Pro Patria, avrebbero ceduto alla tentazione di affrettare i tempi per poter presentare una formazione competitiva al massimo.

Ma a nostro avviso sarebbe stato un grave errore forzare il percorso di crescita delle nostre piccole campionesse, perché ciò avrebbe potuto generare pericolose sensazioni di inadeguatezza e frustrazione legate all’incapacità di eseguire in modo efficace i colpi richiesti.

Non dimentichiamoci che le Green Girls hanno soltanto 12 anni e pertanto il loro approccio allo sport non può che essere graduale e giocoso, nel pieno rispetto dello sviluppo psico-fisico proprio di ciascuna di loro.

Può anche darsi che non riescano a servire e a schiacciare con la stessa potenza di talune loro coetanee, ma non credo che adottare carichi di lavoro e tecniche di potenziamento degne di una squadra professionistica sia il modo migliore per far amare ed apprezzare fino in fondo questo meraviglioso sport.

Ovviamente è una mia, opinabilissima, riflessione, ma in ogni caso mi sento di rivolgere a Gianpaolo e Romina un sincero apprezzamento per la gestione intelligente e lungimirante delle nostre ragazze.

Va bene che viviamo in un mondo dove si vuole tutto e subito, ma ci sono confini che non devono mai essere superati."

Credo che il commentatore monzese abbia le idee un pò confuse.
Fare sport è una cosa bellissima a qualsiasi livello; io l'ho fatto fino alla soglia dei 50 con sommo divertimento.
Ma per chi fà agonismo il discorso è diverso.
Certo deve essere una scelta libera del bambino-a, fatta per passione e niente altro; ma l'impegno in questo caso è sicuramente importante, i carichi di lavoro sono certo superiori al mero divertimento ludico, poichè lo scopo è acquisire tecnica e tattica per primeggiare nel proprio sport.
Se l'impegno e la partecipazione richiesti sono eccessivi lo si può determinare in base al fatto che non ci si diverte più come prima, o in seguito a intercorse difficoltà di rendimento scolastico.
Io credo che in un'epoca in cui è sempre più difficile insegnare ai nostri figli a rispettare valori un tempo tradizionali, sia importante evitare che perdano tempo davanti ad uno schermo di PC o, in seguito, bighellonando da un locale all'altro con boccali di alcolici in mano, e invece dare loro la possibilità di crescere ed emozionarsi con lo sport, insegnando che il lavoro e l'impegno pagano in ogni settore della vita, da quello sportivo a quello scolastico, che deve comunque restare prioritario, ed in seguito in quello lavorativo.
Per cui ben venga l'impegno agonistico, e ancor di più se il maestro che te lo insegna è più bravo di tutti gli altri, e ti permette di primeggiare, sempre nel massimo rispetto dell'avversario.

Innanzitutto mi presento:
sono Fabrizio papà di Alice che tutti i lunedì da un po' di tempo viene con Giada ad allenarsi con la squadra.
Sono anche allenatore dell'under14 B di Carugate da dove provengono Giada e Alice.
Mia figlia Alice e Giada auspicano di fare parte uffcialmente della squadra a partire dall'anno prossimo.Ora si stanno ambientando
Devo dire che l'accoglienza che hanno avuto è stata bellissima.
Le ragazzine sono entusiaste della squadra e dell'allenatrice.
Questo la dice lunga sulle esternazioni del Pro Victoria.
Io ritengo da allenatore che Pro Patria sia il luogo ideale per imparare a "vivere" la pallavolo come sport e come esperienza di vita.
L'agonismo, il sacrificio,la concentrazione e il divertimento sono tutte componenti che sono applicabili nello sport e nella vita. In questi pochi allenamenti a cui ho assistito ho visto Sonia trasmettere queste componenti con grande capacità. Le giovani atlete rispondono in modo sorprendente ai richiami,agli insegnamenti e ai suggerimenti dell'allenatrice.
Alice e Giada che obbiettivamente sono un po' indietro dal punto di vista tecnico rispetto alle altre sono seguite con grande professionalità. E ritengo che ciò non sia banale.
Se mi posso permettere dico che le nostre figlie sono in ottime mani e sicuramente anche se non tutte arriveranno in serie A , a pallavolo sapranno giocare molto bene e sicuramente non saranno ragazze prima e donne poi banali.
Buona Pasqua a tutti