Troppo brave.....o troppo stressate???????

Dal commento della partita ProPatria-ProVictoria (leggibile per esteso nella discussione dedicata) messo sul sito del Pro Victoria Monza, una non tanto velata accusa di "metodi poco appropriati" utilizzati dallo staff tecnico Pro Patria .....Sonia che ne pensi??

"La seconda considerazione che vorrei fare riguarda il nostro staff tecnico. Questa sconfitta infatti, paradossalmente, ne esalta ancora di più le doti tecniche ed umane ed il loro approccio rispetto alla crescita delle nostre ragazze.

In molti, infatti, di fronte alla prospettiva di giocarsi il 1° posto nel girone (e la probabile vittoria finale del torneo) contro una corazzata come la Pro Patria, avrebbero ceduto alla tentazione di affrettare i tempi per poter presentare una formazione competitiva al massimo.

Ma a nostro avviso sarebbe stato un grave errore forzare il percorso di crescita delle nostre piccole campionesse, perché ciò avrebbe potuto generare pericolose sensazioni di inadeguatezza e frustrazione legate all’incapacità di eseguire in modo efficace i colpi richiesti.

Non dimentichiamoci che le Green Girls hanno soltanto 12 anni e pertanto il loro approccio allo sport non può che essere graduale e giocoso, nel pieno rispetto dello sviluppo psico-fisico proprio di ciascuna di loro.

Può anche darsi che non riescano a servire e a schiacciare con la stessa potenza di talune loro coetanee, ma non credo che adottare carichi di lavoro e tecniche di potenziamento degne di una squadra professionistica sia il modo migliore per far amare ed apprezzare fino in fondo questo meraviglioso sport.

Ovviamente è una mia, opinabilissima, riflessione, ma in ogni caso mi sento di rivolgere a Gianpaolo e Romina un sincero apprezzamento per la gestione intelligente e lungimirante delle nostre ragazze.

Va bene che viviamo in un mondo dove si vuole tutto e subito, ma ci sono confini che non devono mai essere superati."

Le bimbe dell’Under 12 secondo quanto è scritto sul sito di una società della provincia, sarebbero sottoposte a carichi di lavoro e tecniche di potenziamento degne di una squadra professionista.
Insomma, bisognerebbe definirti Sonia ‘la torturatrice’.
Ah già... Ridicolo! Sono rimasta basita leggendolo. Mi hanno portato la trascrizione proprio mentre allenavo le piccole. Proprio in quel momento stavano facendo esercizi di isometria sulla spalla. Poi, mi sono messa a ridere. Ma come fanno a scrivere una cosa del genere?
Come fanno solo a pensarlo? Sono la prima a sostenere che non si possono assolutamente usare pesi, o cose del genere, con le
ragazzine. Facciamo solo tecnica. Molte di questo gruppo si stanno allenando già da due anni. Tutte quando vengono in palestra e non
perdono tempo. Si divertono, giocano, fanno il due contro due o il tre contro tre. Spesso arrivano prima e, mentre preparo il lavoro, si
mettono a fare partitelle tra loro. I genitori sono sempre qui a testimoniarlo. Non si vedono facce stressate. E’ assurdo che possano sostenere ipotesi del genere. Anche per giustificare la batosta che si sono presi sul campo nella partita.
Le nostre ragazzine si divertono come le loro. Probabilmente ancor
di più, perchè riescono anche a vincere.
Comunque, al di là delle mascalzonate, tu non sei
certo una tenera?
Sì non sono tenera. Io lavoro con passione. E veder crescere le ragazzine è una soddisfazione notevole. Questaè la mia attività e cerco di farla al meglio. Per cui pretendo.
Le ragazze che scelgono di venire in Pro Patria hanno delle prospettive e quindi devo cercare di ottenere il meglio da
loro. Loro stesse lo chiedono, si affidano a noi per crescere.
Per farlo, si lavora senza perdere tempo. Certo ci sono i
momenti per scherzare, per ridere.